L’attenzione alla salvaguardia dell’ambiente e al risparmio energetico sono tematiche che nell’ultimo periodo hanno portato a profondi cambiamenti in diversi settori, compreso quello delle costruzioni.

La domanda più frequente è: edilizia tradizionale o bio edilizia?


In questa guida avrai la possibilità di confrontare queste due realtà e di valutare tutti i pro e i contro.


Cos’è la bioedilizia

Prima di confrontare le due forme di edilizia ti può essere utile valutare quali sono le loro caratteristiche principali.

Il termine bioedilizia identifica una tipologia di attività che pone la massima attenzione nello scegliere i materiali e nel progettare gli ambienti, integrandoli con soluzioni energetiche efficienti e auto sostenibili.

La bioedilizia non crea un edifico, ma lo integra all’interno di un paesaggio esistente.


L’edilizia tradizionale fa riferimento alla realizzazione di strutture pubbliche e private, che hanno un preciso impatto sull’ambiente.


Due realtà che prevedono enormi differenze nell’impiego dei materiali, nella progettazione e nell’attenzione all’auto sostenibilità.


Il confronto tra bioedilizia e edilizia tradizionale: i materiali

Il primo punto da considerare è il confronto dei materiali. Nell’edilizia tradizionale si impiegano prodotti derivati dalla capacità dell’uomo di realizzare componenti che hanno un’elevata resistenza nel tempo e agli agenti atmosferici.

Per esempio, verrà utilizzato l’acciaio, il cemento armato, i mattoni e il calcestruzzo per realizzare strutture verticali e orizzontali.

Anche gli elementi necessari per migliorare la capacità termica o per gli interni prevedono componenti chimici come nel caso di schiume, intonaci e pitture.


La scelta dei materiali nella bioedilizia è il punto di partenza per realizzare un progetto. Al posto del cemento, vengono impiegati tutti gli elementi che sono presenti in natura: legno, pietra, argilla e sabbie.

La medesima attenzione si pone per gli interni scegliendo pitture che non presentano oli o prodotti chimici, oltre a riproporre pavimenti e arredi che ripropongono la pietra e il legno.

Edilizia tradizionale vs bioedilizia: progettazione, costi e tempistiche di realizzazione

La progettazione è da sempre l’elemento determinare per realizzare un edifico efficiente, tecnologico e che duri nel tempo, presupposti che sono presenti nelle costruzioni realizzate con l’edilizia tradizionale e nella bioedilizia.


In quest’ultimo caso potrai trovare una progettazione ancora più attenta, dato che al fine di realizzare una casa che si integri perfettamente con il mondo circostante, si porrà la massima attenzione a scegliere la location che determini un impatto minore con l’ambiente a posizionare le finestre con la giusta esposizione alla luce, a costruire tetti ventilati, muri e fondamenta che possono permettere il passaggio dell’umidità.

Inoltre, la bioedilizia prevede il massimo dell’efficienza ma con il minimo dello spreco delle risorse.


Questo fattore porta a un costo elevato nella progettazione e nella realizzazione di queste strutture, con la necessità di una manutenzione costante.


Invece, nell’edilizia tradizionale l’impiego di calcestruzzo, del cemento armato e dell’acciaio, oltre ai nuovi materiali con capacità di resistenza elevata agli agenti atmosferici e al fuoco, permette di realizzare edifici adatte a tutte le tue necessità economiche, e con una manutenzione limitata.


Infine, la tempistica di realizzazione nella bioedilizia prevede delle tempistiche più lunghe rispetto alle costruzioni che seguono un progetto di edilizia tradizionale.


Il risparmio energetico: quali sono i pro e i contro della bioedilizia e dell’edilizia tradizionale

Un aspetto che risalta quando ti avvicini al mondo della bioedilizia è il risparmio che otterrai nella costruzione di questa tipologia di appartamento o casa.

Un’affermazione che si basa sul concetto di auto sostenibilità, ovvero ogni casa deve essere completamente autosufficiente dal punto di vista energetico.

Ciò è possibile grazie alla combinazione dei materiali naturali, alla progettazione innovativa e alla presenza di fonti energetiche rinnovabili, come l’istallazione di impianti eolici o fotovoltaici.


Ma il risparmio energetico è un qualcosa a cui oggi si pone attenzione anche nei progetti di edilizia tradizionale utilizzando la tecnologia per ridurre i consumi, come i materiali termici, elettrodomestici e sistemi di alimentazione a basso consumo, con il risultato che potrai ridurre la tua spesa mensile e al contempo rispettare l’ambiente, anche in un edifico tradizionale.

Edilizia tradizionale o bioedilizia: quale scegliere?

Come hai potuto evidenziare le differenze tra bioedilizia ed edilizia tradizionale sono diverse, ma scegliere non è sempre facile.

Infatti, potresti pensare che in una società in cui la salvaguardia dell’ambiente è al primo posto, dovresti optare solo per le costruzioni “bio”.

Oggi anche nell’edilizia tradizionale si sta procedendo a creare strutture sempre più integrate con la natura circostante, con un risparmio dei materiali e soprattutto auto sostenibili.

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