Le caratteristiche dei materiali da costruzione

Il mondo relativo alle costruzioni ha bisogno ogni singolo giorno di avere a portata di mano dei materiali edili con differenti caratteristiche. Tra di questi rientrano soprattutto i classici mattoni per poi passare al legno e ai prodotti più innovativi come biomateriali e polimerici.

In questo contesto in cui si trovano costruttori, progettisti ed utenti finali, l’esigenza principale è quella di attuare delle soluzioni di qualità che passino attraverso la scelta di costruzioni originali. Nello specifico per avviare tali procedure i materiali devono essere: durevoli, sostenibili, efficienti sotto il punto di vista energetico, dotati dell’apposita progettazione architettonica e delle proprietà antisismiche.

Come selezionare i materiali migliori nell’edilizia

La buona riuscita di strutture e oggetti appositi, dipende molto dalle singole caratteristiche dei materiali che bisognerà utilizzare durante la costruzione. Sono proprie le specifiche tecniche relative soprattutto alla struttura e alla meccanica a spingere verso un determinato tipo di materiale edile.

Alcuni anni fa, l’edilizia era solita affidarsi a dei prodotti reperibili facilmente in natura per costruire edifici e manufatti. Si trattava in particolar modo di pietra, metallo e legno oppure leghe e cementi.

Ad oggi, vista l’evoluzione in campo tecnologico e la modernità del mondo industriale, vi è stata una vera e propria innovazione nel campo dei materiali per l’edizilia e sono comparsi prodotti biologici, compositi e polimerici.

Allo stesso tempo hanno subito un rinnovamento anche i classici materiali per via dell’introduzione di tecnologie relative alla trasformazione e al trattamento dei dispositivi coinvolti.

Le tipologie di materiali da costruzione più utilizzati

I diversi materiali da impiegare nella costruzione di edifici possono venire scelti tra moderni o tradizionali come: laterizi, calcestruzzo, ceramiche e legno.

I laterizi a forma di mattoni, in realtà sono dei prodotti creati con argilla cotta in forni specifici. Recentemente invece vengono impiegati anche con l’utilizzo di sabbia e cemento. I laterizi sono stati apprezzati fin dai tempi antichi per la loro grande capacità di resistere al caldo e al fuoco.

Per quanto riguarda invece il calcestruzzo, occorre precisare che questo materiale, se adeguatamente rinforzato nelle forme attraverso dei tondini in acciaio, riesce a trasformarsi in cemento armato ovvero un prodotto altamente utile nel campo delle costruzioni. Il calcestruzzo si dimostra così perfetto per la sua ottima elasticità e resistenza alla compressione.

Per tali ragioni il materiale in questione viene adoperato per costruire strutture portati come pilastri e travi oppure per le fondamenta.

Le ceramiche nell’edilizia sono quei materiali usati per trasformare i prodotti in vere e proprie materie plastiche. Comunemente questo prodotto fa riferimento a quel composto argilloso rivestito con trattati o smalti. Grazie a tale soluzione sarà possibile usare la cerimonia per rivestire le piastrelle oppure per la produzione di sanitari. Le piastrelle inoltre, a seconda del loro ciclo di produzione, vengono differenziate da bicottura, non smaltate oppure monocottura.

Questi materiali edili trovano la loro origine nella pietra, un minerale che si può facilmente trovare in natura sotto qualsiasi forma.

Prima di dare avvio ad un vero e proprio progetto edilizio occorre precisare però che è necessario prestare la dovuta attenzione anche alle caratteristiche fisiche delle pietre messe a disposizione per le costruzioni. Non bisogno infatti pensare solamente all’aspetto estetico dei materiali impiegati ma soprattutto alla vera funzionalità.

Usato fin dall’anticchità il legno è possibile rinvenirlo sotto moltissime tipologie. In base alle proprietà fisiche del legno di origine, il materiale in questione può venire usato nel mondo dell’edilizia in molteplici modalità.

Principalmente è possibile trovare il legno strutturale, con assi incollate oppure travi, da usare come elementi portanti.

Uno dei principali difetti del legno è dato però dalla sua incendiabilità e per tale ragione bisognerà utilizzarlo con diligenza ed accortezza nel progetto edile che si ha intenzione di realizzare.

Altri materiali impiegati nel campo dell’edilizia

Oltre ai materiali sopra esposti come legno, laterizi e calcestruzzo, nel mondo dell’edilizia è possibile utilizzare e preferire anche altri prodotti. Tra di questi vi sono in particolar modo: il granito, il marmo, il gesso e l’ardesia.

Il granito risulta perfetto per le pavimentazioni in quanto offre una resistenza agli acidi mentre il marmo è apprezzato soprattutto per il suo fattore estetico ma potrebbe assorbire grassi e oli.

Il gesso poco resistente e leggero viene adoperato soprattutto nelle strutture non portati come controsoffitti e pareti e l’ardesia, essendo una pietra composta da lastre leggere e sottili risulta impermeabile e super resistente verso gli agenti atmosferici.

A prescindere da qualche sia il materiale edile che più si preferisce per la costituzione di un progetto, occorre prestare la giusta attenzione alla qualità del prodotto e al suo reale funzionamento.